LAZZARIN, M.R. Una difficile eredità, Ed. Serve di Maria Addolorata di Chioggia, Taglio di Po (Rovigo), 2006.

Presentazione

La ricerca delle proprie origini esprime il desiderio del ritorno a casa. Qui si incontra il clima familiare che fa vivere, e l'aria buona che fa respirare. Più in profondità si scoprono le radici dalle quali è fiorito il nostro essere.

Un lavoro analitico, attento a non perdere nulla di quello che la memoria degli archivi conserva, ha portato l'autrice di questa breve ma intensa biografia alla scoperta di Madre Angelina Salvagno, la donna che assunse la direzione della nuova Congregazione delle Serve di Maria Addolorata dalle mani dei fondatori Padre Emilio Venturini e Madre Elisa.

Scorrendo le pagine di questo libro, anche noi veniamo introdotti in un mondo scomparso nei suoi termini materiali, ma ancora vivissimo nei suoi tratti umani. E' scomparsa o quasi dalle calli di Chioggia la miseria economica ed è pressochè  inesistente l'abbandono materiale dei figli, ma non sono venuti meno i problemi esistenziali, riguardanti il senso della vita e i rapporti tra le persone, i disagi di tipo morale e culturale.

Con tratto delicato l'autrice ci accompagna anche dentro il mondo ecclesiastico abitato da spiccate personalità ma nel complesso piuttosto chiuso, e le cui asprezze erano accentuate dal dissesto psicologico di taluna persona autorevole. Il rapporto della nuova opera con la diocesi la costrinse dentro un confine limitativo, impedendole di aprirsi a un orizzonte più vasto.

La personalità di Madre Angelina, pur in un contesto assai arido di informazioni e dettagli biografici, emerge come quella di una donna di fede dotata di grande equilibrio e saldezza semplice e cosciente del suo compito e della sua missione, è ammirevole constatarne l'obbedienza, praticata con aspetti di eroismo. La Provvidenza si è premurata di salvare un'opera così spesso minacciata di morire per inedia o per soffocamento. In questi ultimi anni, la Congregazione è cresciuta estendendosi fino ai territori di missione, da cui ha tratto nuova vitalità.

Il racconto storico non si limita a fornire informazioni, ma ci conduce all'approfondimento del carisma nei suoi tratti di umiltà, semplicità, dedizione totale, amore a Cristo e devozione a Maria.

La robusta semente porta in sé la promessa della fioritura.

Don Angelo Busetto

Maggio 2006